Fra gli argomenti più consultati e dibattuti in assoluto dagli automobilisti italiani vi è di cero quello relativo all’assicurazione scaduta da meno di 15 giorni e i rischi che si corrono. Avere una panoramica ben chiara circa il funzionamento del periodo di tolleranza per la polizza auto si rivela molto utile, perché consente di sapere quali possono essere i rischi in cui ci si imbatte, soprattutto per quanto riguarda le multe, le sanzioni di natura amministrativa e il sequestro del veicolo.
Cosa accade una volta scaduta la polizza RCA auto?
La durata dell’assicurazione auto è automatica. La data di scadenza è indicata sul tagliando. Cosa accade in seguito alla scadenza? Premettiamo che vi sono dei giorni aggiuntivi nei quali si può circolare. Per la precisione, sono quindici. Tuttavia, è bene sapere come utilizzare al meglio il lasso di tempo in questione, onde evitare il sequestro della vettura o una multa.
Norma dei 15 giorni di tolleranza
Il periodo dei 15 giorni di tolleranza esiste praticamente da sempre. Lo scopo primario è quello di tenere attiva la copertura assicurativa, anche a seguito della scadenza della polizza. Introducendo questa flessibilità, si può gestire in modo efficiente possibili emergenze e improvvisi imprevisti, quali una dimenticanza o le ferie dell’agenzia assicurativa. Inoltre, a fronte di un sinistro subito da un automobilista che gode dei 15 giorni di tolleranza, si è tutelati.
Come funziona quindi la norma dei 15 giorni di tolleranza?
In estrema sintesi, la copertura assicurativa è garantita per 15 giorni, anche a seguito della data di scadenza, sino al successivo rinnovo della polizza. In questa fase, l’automobilista è perfettamente in regola con il Codice della Strada in Italia. Stesso discorso in relazione alle coperture, qualora si verificasse un sinistro.
A dare la copertura assicurativa è la compagine scelta prima della scadenza. La cessazione della sua responsabilità, però, termina a partire dal sedicesimo giorno oppure con la sottoscrizione di un altro contratto assicurativo. Il riferimento normativo per i 15 giorni di tolleranza è la “Circolare del Ministero dell’Interno, direzione Centrale per la Polizza Stradale, n. 300/A/1319/13/101/20/21/7/“, datata 14.02.2013.
Cosa è necessario fare per poter contare su 15 giorni aggiuntivi?
Assolutamente nulla, visto che la concessione dei 15 giorni di tolleranza è automatica. Per tutti. Questo a prescindere dalla natura del contratto e dalla tipologia della compagnia assicurativa, sia questa tradizionale, online o telefonica. A fronte di un possibile controllo delle Forze dell’Ordine, se la polizza assicurativa RCA auto è scaduta da meno di 15 giorni, non ci sono problemi Dopo il quindicesimo giorni, si corre il rischio di dover pagare una multa di importo variabile da 687 a 2.754 euro. Vi sono poi i presupposti per ritrovarsi il veicolo sequestrato.
La norma dei 15 giorni di tolleranza è valevole per tutte le polizze assicurative?
Assolutamente no. Solo per quelle annuali. Indipendentemente dalla tipologia di pagamento scelta. Nel caso delle polizze provvisorie di 10 giorni, non si applica il periodo di tolleranza in questione.
La copertura è valevole per tutto il quindicesimo giorno?
Sì. In molti credono solo fino al quattordicesimo, ma non è così. I giorni considerati sono 15. Ciò vuol dire che se la scadenza della polizza è il giorno 12 del mese, allora è attiva sino alle 23:59 del giorno 27 dello stesso mese.
Garanzie accessorie nei 15 giorni di tolleranza
Altra domanda che molti automobilisti si pongono è quella relativa alle garanzie accessorie. Non sono comprese, perché l’esenzione riguarda solo la responsabilità civile. Quindi, non sono previste coperture aggiuntive quali infortuni del conducente, tutela legale, casi di furto e incendio e kasko.
La questione dei 15 giorni riguarda anche l’estero?
Non è possibile dare una risposta definitiva al suddetto interrogativo. La legge è italiana. Occorre verificare di Paese in Paese se vi è qualcosa di simile anche al di fuori dei confini nazionali.
Sempre più automobilisti sfruttano i 15 giorni per abbattere i costi sulla polizza assicurativa. In un mercato sempre più competitivo, molti automobilisti decidono volontariamente di non rinnovare la loro polizza auto nella speranza che la compagnia presenti un’offerta più adeguata. Diverse indagini dimostrano come attraverso il ricorso a questo escamotage si riesce a risparmiare il 4,1%. Il tutto in maniera assolutamente legale.
Conclusioni
Quindi, se l’assicurazione è scaduta da meno di 15 giorni, non corri il rischio di essere multato. Tieni presente, però, che è opportuno non rimanere scoperti con i giorni: quando si è alla guida di un veicolo, potenzialmente si corre sempre il rischio di fare danni o di riceverli. Ragion per cui, assicurare il tuo mezzo di trasporto è obbligatorio.
Inoltre, non vale più il principio del tacito rinnovo: in passato, non rinnovare la polizza assicurativa, in assenza della sottoscrizione di un nuovo contratto, voleva dire automaticamente rinnovale la polizza. Oggi, tutt’al più la tua compagnia assicurativa si mette in contatto con te a 30 giorni di distanza dalla scadenza del contratto. Poi sta a te decidere di conseguenza, se è meglio restare con l’attuale compagine oppure sceglierne un’altra, andando così a sottoscrivere un nuovo contratto.
Perciò, superato il periodo di tolleranza di 15 giorni, non si può più circolare per strada con quel veicolo, perché non si è coperti dai danni fatti oppure subiti.