Assicurazione Casa

La casa è il luogo in cui ogni persona si sente al sicuro e condivide momenti di tranquillità con i propri cari, ma rappresenta spesso anche il traguardo di una serie di sacrifici: ecco perchè è importante garantire che resti un luogo sereno e protetto, grazie ad un’assicurazione che copra i danni alla struttura stessa dell’abitazione e quelli che si possono verificare ai beni al suo interno anche a causa di fattori provenienti dall’esterno.

Rischi soggetti a copertura assicurativa e non

Premettendo che ogni compagnia assicurativa può prevedere nel contratto delle clausole diversificate e importi soglia massimi oltre i quali non è possibile risarcire il cliente, che il contraente eventualmente accetta al momento della stipula (senza che quindi vi siano variazioni in tal senso durante la durata contrattualistica), la maggior parte delle polizze riguarda le ipotesi di furto e rapina (nel qual caso è necessario provare che ci sia stata un’infrazione, l’illecita sottrazione di oggetti di proprietà e che il reato sia stato denunciato alle autorità competenti), e incendio/scoppio da ricollegarsi anche a fenomeni elettrici (ad esempio corto circuito, rottura delle tubazioni dell’acqua ed altri causati da eventi atmosferici.

In quest’ultimo caso è importante sottolineare come rilevi ovviamente il fattore responsabilità imputabile a soggetti terzi (colposità o dolosità della natura dell’incendio/scoppio) oppure ad eventi legati al clima (ma anche i fenomeni sismici) , e come solitamente vi sia un’estensione della copertura per i danni causati contestualmente anche alle abitazioni limitrofe; qualora non vi siano limiti espressamente imposti dall’apposizione di determinate condizioni, l’assicurazione si impegna a far fronte alla spesa per la ricostruzione della parte di immobile dell’assicurato andata distrutta nell’accaduto.

Il 2020 è stato un anno che ha segnato, probabilmente anche per le disposizioni di contenimento della pandemia da COVID-19, il record italiano di incidenti domestici: è evidente quindi il ruolo chiave (soprattutto nei nuclei familiari di medie e grandi dimensioni) che può avere stipulare una polizza per i possibili danni a terzi causati accidentalmente dall’assicurato, onde evitare un maggior risarcimento del danno in sede legale qualora sui fatti nasca una controversia. É bene tener presente che eventi potenzialmente dannosi possono provenire non solo all’interno dell’abitazione ma anche nei luoghi di pertinenza come garage, giardini ecc., oltre che in presenza di animali domestici.

La condotta dell’assicurato può determinare l’esclusione dalla copertura assicurativa: è il classico esempio del comportamento doloso di chi volontariamente causa più o meno direttamente un danno a cose e/o persone; allo stesso modo anche la negligenza e quindi la colposità può portare allo stesso risultato, si pensi, a scopo esemplificativo, a chi lascia un accesso aperto e subisce un furto, oppure a chi detiene materiale esplosivo in maniera non conforme all’interno dell’abitazione o ancora abusivamente modifica la struttura della casa non rispettando le norme sull’edilizia.

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Assicurazione casa: costi

Una serie di fattori concorrono a determinare il costo del premio assicurativo che si possono sostanzialmente riassumere in: tipologia di immobile (se si tratta di casa singola indipendente, condominio, villa ecc.), la grandezza, il valore, il luogo/terreno in cui è situato, le garanzie scelte dal contraente e le eventuali coperture aggiuntive. Premesso che possono esserci soluzioni assicurative che prevedono varie tempistiche (ad esempio contratti a durata pluriennale) le statistiche evidenziano un costo annuale che si aggira in media tra i 150 e i 200€ l’anno (per un singolo immobile), fino ad un massimo di circa 600€ l’anno per soluzioni più complesse per la maggior copertura rischi possibile.

Tempi di risarcimento

Il primo step per attivare l’indennizzo/risarcimento, è costituito dalla immediata denuncia del sinistro occorso alle autorità competenti e segnalazione alla compagnia assicurativa tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o pec, allegando tutta la documentazione necessaria a chiarire l’accaduto e il danno che sarà successivamente, oggetto di verifica da parte di un perito tecnico inviato dall’assicuratore. In considerazione del fatto che la valutazione della somma da liquidare è estremamente complessa perché implica l’esame non solo dei danni (che possono essere già molteplici) ma anche della condotta dell’ assicurato ed eventuali terze parti, è frequente che queste operazioni richiedano diversi mesi prima che si possa ricevere l’accredito di quanto spettante.

Assicurazione casa: disdetta

È diritto dell’assicurato disdire in qualsiasi momento l’assicurazione casa a condizione che abbia provveduto ad effettuare tutti i pagamenti dovuti fino a quel momento e non vi siano clausole espressamente sottoscritte con cui si prevedono penali; nel caso invece si tratti di contratto con durata pluriennale, è necessario che sia decorso il termine minimo di 36 mesi dal giorno della stipula.

É sempre obbligatoria?

Premesso che non vi è una specifica disposizione normativa all’interno dell’ordinamento italiano, che prevede l’obbligo di assicurare l’abitazione, in caso di accensione di un mutuo l’istituto di credito può imporre all’assicurato la stipula di una polizza scoppio e incendio a tutela del proprio diritto a essere risarcito rispetto al finanziamento erogato (specialmente se si tratta di mutuo ipotecario), spesso a condizioni comunque vantaggiose grazie a convenzioni appositamente concluse con le compagnie assicurative.