Sottoscrivere una polizza assicurativa per proteggere la propria casa, può essere una soluzione importante per mettersi al riparo da tutti i possibili rischi derivanti da eventi calamitosi. Tra l’altro, questo genere di approccio grazie al quale si può tutelare un bene così importante come un immobile di proprietà, permette di fruire di interessanti detrazioni da sfruttare direttamente in sede di dichiarazione dei redditi nel 730. Vediamo nel dettaglio come sfruttare quest’opportunità e quali coperture sono ammesse dalla legge.
Detrazione Assicurazione Casa Detraibili dal 730
Indice
Con la legge bilancio del 2018 è stata introdotta e poi riconfermata negli anni successivi la detrazione di tutti i premi assicurativi versati per le polizze casa. L’aspetto interessante riguarda la tipologia di eventi che sono ammessi alla detrazione, in particolar modo quelli calamitosi. Con questa norma il governo decise di mettere a disposizione un incentivo per invogliare i cittadini nel sottoscrivere questo genere di contratto assicurativo anche per diminuire l’impatto che eventuali situazioni catastrofiche e calamitose potessero avere sulle casse dello Stato.
Innanzitutto, è necessario ricordare cosa si intende per assicurazione casa per eventi calamitosi e quali rischi copre: con questo genere di prodotto assicurativo si mette al riparo il proprietario da tutti i danni che possono essere arrecati da eventi disastrosi, quali alluvioni, inondazioni, allagamenti, terremoti e qualsiasi altro evento naturale che ha le stesse conseguenze.
Purtroppo in Italia negli ultimi anni anche in virtù del dissesto idrogeologico, questi eventi si sono dimostrati sempre più frequenti e in più zone del Paese. Si tratta di una polizza che affronta un problema piuttosto frequente e che non va assolutamente trascurato.
Da sottolineare che anche in ragione della forte diversificazione del territorio italiano, le polizze di assicurazione casa sono previste con caratteristiche differenti che dovranno tener conto della tipologia di immobile, della posizione geografica in cui si trova e dei rischi che si vuole coprire. Il premio assicurativo annuale inoltre viene anche determinato dai massimali, la cifra massima che può essere indennizzata e dalla franchigia.
I vantaggi fiscali
All’interno della legge bilancio 2018 è stata introdotta una norma che prevede l’opportunità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 19% del premio assicurativo che viene pagato per una polizza casa che copre da eventi calamitosi, come quelli descritti nel precedente paragrafo. La detrazione è prevista sia per le polizze sottoscritte dopo il primo gennaio 2018 e sia per quelle rinnovate dopo questa data. La copertura è relativa all’abitazione e tutte le relative pertinenze, come il garage o una cantina. Da sottolineare che non è prevista quest’opportunità nel caso in cui la polizza sia prettamente destinata a una pertinenza come la cantina.
Un altro aspetto molto importante da valutare è quello relativo alle polizze multi rischio, quelle che aggiungono ulteriori eventi calamitosi in termini di copertura. In questo caso è sempre prevista la detrazione del 19% in sede di dichiarazione redditi, ma soltanto sulla parte del premio che riguarda la copertura esclusiva sul rischio derivante da eventi di natura calamitosa. Questo calcolo evidentemente va fatto con il supporto della propria compagnia assicurativa che deve dare questo genere di informazione.
In aggiunta la detrazione, secondo la legge attuale, non prevede alcun limite di spesa ed è possibile fruirne anche in caso di condomini. In quest’ultima situazione bisogna valutare il premio soltanto relativo alla propria unità immobiliare. In pratica, se si è stato sottoscritto un contratto condominiale bisognerà dividere il premio assicurativo rispetto alla proprietà millesimale.
Infine, se vengono effettuati sulla propria casa gli interventi per contrastare il rischio sismico beneficiando delle detrazioni previste dal sistema del Superbonus 110%, la cessione del reddito che viene effettuata eventualmente a una compagnia assicurativa con contestuale stipula di una polizza per gli eventi calamitosi, dà diritto anche a una detrazione dello stesso premio nella misura del 90% e non più del 19%.
Tra l’altro, va ricordato come le polizze sottoscritte per tutelare la casa da eventi calamitosi rientrano in una categoria vantaggiosa dal punto di vista fiscale, in quanto la tassazione è soltanto del 22,25% del premio.
A chi spetta la detrazione della polizza casa per eventi calamitosi
Una certa confusione viene fatta su chi spetta la detrazione fiscale prevista sul premio annuale di polizza casa. Contrariamente a quanto si possa pensare, la detrazione non è prevista esclusivamente per il proprietario dell’immobile, ma ad appannaggio del contraente della polizza. Potrebbe apparire come un qualcosa di illogico, ma in realtà la detrazione è stata così impostata perché riferibile al bene e non alla persona.
Naturalmente per poter fare quest’opportunità fiscale bisogna dimostrare di aver effettuato determinate spese per l’assicurazione. In particolare, per l’anno contributivo di riferimento per la dichiarazione dei redditi si deve presentare in allegato le ricevute di pagamento e delle informazioni indispensabili, come il tipo di polizza, il nome e il cognome del contraente, la decorrenza e l’importo fiscalmente detraibile. Inoltre dal 2020 la legge Bilancio ha deciso di introdurre anche la tracciabilità dei pagamenti da portare in detrazione, per cui il premio va pagato non più in contanti, ma con metodi tracciabili come bonifico postale e bancario, assegno, carta di credito o con bancomat.