Introduzione
Indice
Sono sempre di più gli automobilisti che criticano giustamente il fatto che i costi della polizza assicurativa dell’auto risultino sotto certi aspetti insostenibili. Eppure, le lamentele permangono nonostante negli ultimi anni le tariffe si siano mediamente abbassate. Nelle grandi metropoli e in alcune province dell’Italia Centro-Meridionale, tuttavia, i costi sono alti. Come risolvere il problema? Optando per le auto elettriche o per le vetture ibride, ci sono opportunità davvero interessanti per abbattere i costi della polizza assicurativa.
Per quale motivo la polizza RC auto di una vettura elettrica o di un veicolo ibridi risulta decisamente più economica rispetto a quella di un’auto tradizionale? Il motivo principale va ricercato nel fatto che i mezzi a basse emissioni, in alcuni casi anche a zero emissioni, vengono considerati all’unisono dalle compagini assicurative attive nel nostro Paese come mezzi di spostamento più sicuri rispetto alla media.
C’è da mettere in evidenza un aspetto: il mercato delle auto elettriche e delle vetture ibride, in Italia così come nel resto del Mondo, è ancora in una fase di start-up. Le percentuali di possessori di questi mezzi all’avanguardia sono davvero irrisorie sul totale degli automobilisti. Tuttavia, come dimostrano i dati di vendita, il segmento è in forte crescita. Che si tratti di una maggiore sensibilizzazione nei confronti di tematiche quali rispetto dell’ambiente e ottimizzazione dei consumi o più semplicemente di voler risparmiare soldi sul carburante, quello delle auto elettriche o ibride è un settore in ascesa.
Ecobonus 2019-2021
Anche le leggi tengono conto su scala nazionale ed internazionale della diffusione di veicoli elettrici o ibridi: l’introduzione dell’Ecobonus 2019-2021, infatti, risulta un tipico esempio al riguardo. Cosa introduce in concreto l’Ecobonus 2019-2021? In Italia prendono piede svariati e vantaggiosi incentivi. A beneficiarne sono e saranno coloro che hanno portato o che porteranno a termine l’acquisto di auto con emissioni al di sotto della soglia di 70 g/km di CO2.
Quindi, sostanzialmente sia le versioni ibride plug-in che quelle elettriche. L’intento in futuro sembrerebbe essere scontato: mettere in strada sempre più veicoli ecologici. In quest’ottica, quindi le tariffe dell’assicurazione auto elettrica o ibrida possono ricoprire un ruolo strategico: a fronte di polizze assicurative più economiche, verranno poste le basi per la diffusione dei veicoli ecologici.
Vi sono una miriade di ricerche che mettono in evidenza come le tariffe dell’assicurazione relativa alle vetture elettriche e a quelle ibride sono decisamente più economiche rispetto alla classica polizza R.C.A. auto: il risparmio si aggirerebbe in media tra il 5% e il 30%. Eppure in tutto questo c’è un paradosso che a monti conducenti non sarà di certo sfuggito: per anni, si sono scritti fiumi di inchiostro relativamente al fatto che i costi di una polizza risultano fortemente influenzati da tutta una serie di fattori eterogenei, come ad esempio la provincia di residenza dell’assicurato, la classe di merito dell’automobilista e l’età del guidatore. Come è possibile che l’alimentazione del veicolo possa ricoprire un ruolo così rilevante nel determinare i costi della polizza assicurativa?
Ebbene, l’aspetto maggiormente rilevante su questo tema sta nel fatto che numerose compagini assicurative stabiliscono le tariffe per i clienti che guidano veicoli a basse emissioni, semplicemente prendendo in considerazione il basso profilo di rischio, l’assenza del processo di combustione e la scarsa autonomia.
Ecco in dettaglio il ruolo strategico giocato dai tre fattori appena presentati
- Basso profilo di rischio
Chi acquista un’auto elettrica oppure una vettura ibrida ha un basso profilo di rischio: il target, in media, è composto da automobilisti molto attenti, con elevata cultura, benestanti e di età compresa tra 40 e 60 anni. L’auto elettrica viene guidata solo occasionalmente. Essendo esperti alla guida, solo raramente causano incidenti. E questo fattore incide in maniera sensibile per quanto riguarda i costi dell’assicurazione. - Assenza del processo di combustione
Il fatto che nelle vetture elettriche non vi sia il processo di combustione si conferma un fattore tecnico di estrema rilevanza anche per ciò che concerne i costi dell’assicurazione. Ci sono meno rischi potenziali e, quindi, il premio assicurativo da saldare appare più leggero. - Autonomia ridotta
Non va dimenticato un altro parametro: la scarsa autonomia delle auto elettriche e di quelle ibride. In uno scenario come quello in questione, visto che le vetture di questa categoria vengono utilizzare solo una tantum, si riducono le probabilità di causare sinistri.
Ecco spiegati i motivi per cui un’auto ibrida così come quella elettrica presentano costi più bassi in termini di assicurazione, specie in rapporto a quanto viene fuori con i veicoli alimentati nella maniera tradizionale.
Detrazioni e sconti
L’Ecobonus 2019-2021, allo stato attuale delle cose, si conferma come la migliore possibilità per risparmiare sui costi della polizza assicurativa di un modello ibrido plug-in o di un e-vehicles.
Tuttavia, non va sottovalutata una questione: indipendentemente dal risparmio effettivo, ci consideri sempre il fatto che i prezzi agevolati, oggi in vigore non varranno per sempre. Di conseguenza, è scelta saggia approfittare al momento degli sconti e delle detrazioni in corso d’opera. Comprare una vettura ibrida adesso oppure un’auto elettrica in questo momento, vuol dire senza ombra di dubbio beneficiare di detrazioni e sconti. Non è detto che ciò valga anche in futuro.
Boom delle e-polizze
Se le auto elettriche e quelle ibride, per quanto sul totale costituiscano ancora una percentuale esigua, c’è da dire che nell’ultimo anno hanno attraversato una sorta di boom. E lo stesso discorso è valevole anche per le e-polizze. Queste possono essere sottoscritte interamente online, selezionando le garanzie accessorie di proprio interesse. In Rete, confrontare i tanti preventivi online è davvero semplice. Fatta poi la scelta di proprio gradimento, è possibile pagare all’istante l’e-polizza. I costi saranno inferiori per i motivi già citati.
Conclusioni
Insomma, uno degli ultimi disegni di legge dell’Europarlamento impone alle case costruttrici di mettere sul mercato 1% delle loro auto a emissioni zero o quanto meno a bassa edizione. L’intenzione è quello di far sì che entro la data del 2025, almeno il 20% delle auto siano a basse emissioni o, meglio ancora, a zero emissioni.