Assicurazione Quad

Il Quad: cos’è e come inquadrarlo.

Il Quad può apparire come un termine strano ma altro non è che un’abbreviazione della parola “quadriciclo” se questo ci può aiutare a ricordarlo meglio. Esso è infatti a tutti gli effetti omologato come quadriciclo ovvero come veicolo con quattro ruote atto al trasporto di merci o persone con una potenza che potremmo definire intermedia tra il ciclomotore ed un autoveicolo.

Tipicamente i quadricicli in passato erano dei piccoli veicoli dalla carrozzeria a forma di autocarro che trasportavano piccoli quantitativi di merci e che, data la loro bassa potenza e ridotte dimensioni venivano impiegati soprattutto in particolari ambiti commerciali e ambientali (potevano infatti passare anche in strade strette di piccoli paesini che formano il tessuto del territorio italiano); venivano insomma utilizzati dal commercio di prossimità (panetterie, ortofrutta, mercatari eccetera).

A tutt’oggi, con il termine quad si identifica più precisamente un tipo specifico di veicolo che presenta quattro ruote quasi sempre tutte motrici con gomme molto larghe e dall’aspetto simile in quanto a seduta dell’autista a quello di una moto, atto al trasporto di massimo due persone ed al traino di piccoli rimorchi. Con questo veicolo solitamente si percorrono strade e sterrati ed il suo utilizzo è per lo più destinato allo svago che non a veri e propri spostamenti dovuti a necessità reali.

Per inquadrare il tipo di veicolo dal punto di vista assicurativo occorre innanzitutto controllare il libretto e valutarne la cilindrata. Al di sopra ed al di sotto di una certa cilindrata specifica (nella fattispecie i 400 centimetri cubi) esso è infatti da considerarsi come quadriciclo pesante o come quadriciclo leggero. Nel primo caso esso dal punto di vista assicurativo viene trattato come un quadriciclo a tutti gli effetti e pertanto avrà una sua tariffa specifica mentre nel secondo caso le compagnie di assicurazione solitamente inseriscono la sua tariffazione entro il settore ciclomotori, paragonandolo quindi ad un ciclomotore per quanto riguarda il prezzo, le regole evolutive di classe di merito e le garanzie concedibili.

Il quadriciclo leggero, essendo parificato ad un ciclomotore può essere guidato da soggetti che non abbiano raggiunto la maggiore età e che abbiano la possibilità di condurre un ciclomotore, incrementandone a tutti gli effetti la rischiosità dal punto di vista assicurativo in quanto potrebbe essere utilizzato da soggetti che non hanno conseguito una patente di tipo B né con particolare esperienza e forma mentis adeguata alle necessità. Ovviamente questo aspetto di rischiosità si trasferisce sul premio di polizza di responsabilità civile terzi applicato.

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Assicurabilità on line del quad.

Negli ultimi anni i quadricicli ed in particolare i quad hanno visto, forse anche per un effetto legato alla moda, una vera e propria fioritura del loro mercato. Un settore così in crescita ha ovviamente comportato una accresciuta presenza ed un adeguamento delle polizze prestate dalle compagnie di assicurazione a copertura di questo mezzo. Alle compagnie tradizionali si sono affiancate assicurazioni on-line che hanno permesso di abbassare i costi delle polizze e di migliorare le garanzie prestate sugli stessi.

Se inizialmente alcune compagnie preferivano stipulare solamente la garanzia obbligatoria di legge ovvero la responsabilità civile, oggi non è raro trovare la possibilità di assicurare altresì l’incendio e furto, gli eventi naturali e quelli socio politici (altrimenti detti atti vandalici), l’infortunio del conducente, l’assistenza legale, l’assistenza stradale e a volte anche la collisione (o mini kasko) e la kasko (più raramente data la rischiosità dovuta alla possibilità di danneggiare il mezzo in fuoristrada).

In particolare occorre precisare che molta attenzione va prestata alla garanzia assistenza stradale in quanto, essendo questi mezzi utilizzati sovente per percorrere strade o transitare in luoghi non pubblici (prati e boschi) oltreché accidentati, è quasi sempre presente una clausola contrattuale che esclude la possibilità di ottenere il servizio di assistenza sul mezzo, di traino o dépannage nel caso il problema si verifichi non su area pubblica autorizzata alla circolazione stradale. E’ facile comprenderne il motivo.

Per la copertura della garanzia furto ed incendio occorrerà utilizzare le stesse accortezze previste per i motoveicoli o i ciclomotori, non lasciando le chiavi inserite nel blocchetto di accensione e inserendo un antifurto se del caso. La copertura del conducente a seguito di infortunio assume un costo di tutto rispetto essendo particolarmente soggetti a infortuni a seguito di un uso poco accorto o rischioso soprattutto in off-road.

Qualora il veicolo sia autorizzato al trasporto di un passeggero (eventualità che si desume dall’analisi del libretto del mezzo) esso va obbligatoriamente previsto in quanto a copertura assicurativa di responsabilità civile terzi in polizza e verrà quindi automaticamente assicurato per i propri danni a seguito di infortunio dalla copertura obbligatoria di legge (almeno per la legge italiana).

Tutto quanto esposto sopra è valido per quasi tutte le tipologie di quad con alcune peculiarità assicurative per i quadricicli leggeri. Per questi ultimi quad, assicurativamente parlando rientranti nella categoria dei ciclomotori non sono concedibili la garanzia kasko o la garanzia collisione. Questo perchè il loro utilizzo è, come accennato in precedenza, permesso anche a soggetti considerati più rischiosi o meno maturi in quanto ad età anagrafica e di esperienza alla guida.

Bonus malus o tariffa fissa? Chiarimenti.

Da molti anni il mercato italiano si è assestato sulla sola concedibilità della polizza nella forma bonus malus per questi veicoli. Questa forma di assicurazione prevede la presenza ed assegnazione di una classe di merito al veicolo che potrà migliorare o peggiorare a seconda della assenza o presenza di sinistri passivi. Vi sarà pertanto un attestato di rischio come per le autovetture e gli altri veicoli che seguirà la targa del mezzo stesso ed il suo proprietario. Altri parametri per la formazione del prezzo di responsabilità civile oltre alla classe di merito, età del proprietario e cilindrata sono la residenza dello stesso e la precedente sinistrosità evidenziata in attestato di rischio stesso.