Ogni anno, ogni possessore di un automobile, si ritrova a dover pagare l’Rc auto. L’importo di quest’ultima non sarà mai uguale all’anno precedente, in quanto dipende da molteplici e diversi fattori. Il più importante tra questi è senza ombra di dubbio rappresentato dalla classe di merito.
Quando parliamo di classe di merito facciamo riferimento a una sorta di indicatore, cioè un valore attraverso il quale si riesce a risalire al livello di sinistrosità. In poche parole, nella classe di merito viene indicato il numero di incidenti effettuato. Ovviamente, maggiore è il numero di incidenti, maggiore sarà la classe di merito in quanto dinanzi a un numero di incidenti più alto, si alza il rischio della polizza.
Chi effettua più indicenti quindi, col passare del tempo si ritroverà a dover pagare una polizza assicurativa sempre più alta, mentre chi ha una buona condotta alla guida, viene premiato restando nella prima classe, che consente il pagamento di una polizza decisamente inferiore.
Come funziona la classe di merito
Indice
Come abbiamo avuto modo di vedere, la classe di merito è un documento fondamentale per le agenzie assicurative, in quanto riescono a tenere sotto controllo il livello di sinistrosità dell’automobilista in questione. La classe di merito è universale e per legge i valori vanno da 1 a 18. Quest’ultima viene aggiornata continuamente, circa ogni 10 mesi. In questo modo, si ha la possibilità di calcolare sempre l’importo della polizza in anticipo rispetto alla sua scadenza.
Come già accennato, la classe di merito va da 1 a 18: chi alla guida è più prudente e causa meno incidenti, si trova nelle classi più alte e di conseguenza pagherà una polizza meno salata. Al contrario, chi tende ad effettuare una guida meno prudente e causare più incidenti, andrà in classi sempre più basse, pagando di conseguenza importi più elevati.
Classe di merito: dove si trova?
Per venire a conoscenza della propria classe di merito, tutto ciò che bisogna fare è consultare l’attestato di rischio. Quest’ultimo costituisce un documento all’interno del quale è possibile consultare la propria storia assicurativa. L’attestato di rischio può essere consultato anche direttamente online, mediante il sito ufficiale della compagnia. All’interno del attestato di rischio, si trovano tutte le informazioni necessarie quali:
- Dati anagrafici
- Dati relativi al veicolo
- Classe di merito
- Tutti i dati relativi agli incidenti causati più recentemente
Questo però non è l’unico modo per scoprire la propria classe di merito: se infatti per un qualsiasi motivo non si riesce a consultare l’attestato di rischio, è possibile scoprire la classe di merito attraverso il numero di targa. In questo caso è sufficiente collegarsi al sito dell’ANIA e inserire il proprio numero di targa per riuscire ad ottenere le informazioni di cui si ha bisogno.
Come si calcola la classe di merito?
Per il calcolo della classe di merito si tiene ovviamente in considerazione la quantità di incidenti effettuata. In linea di massima, se viene causato un incidente si tende a scendere di due classi, mentre se nell’anno di riferimento non sono stati causati incidenti, si sale di una classe. Quando viene stipulato un contratto assicurativo ex-novo, la classe che viene assegnata all’automobilista è in automatico la 14esima. Per avere maggiori informazioni in merito, è possibile consultare la tabella delle classi di merito al seguente link
Il numero di incidenti però, non è l’unico fattore che incide sulla classe di merito. Le compagnie assicurative infatti, oltre a questo (che comunque è quello principale) si basano anche su altri parametri quali:
- Il tipo di veicolo
- Residenza dell’automobilista
- Età dell’automobilista
Quando si raggiunge una classe di merito essa tende a restare inviariata per circa 5 anni per poi essere aggiornata, come già visto in precedenza, circa 2 mesi prima della scadenza della polizza, dove verranno considerati tutti gli incidenti causati nell’anno di riferimento.
Classe di merito: si può perdere? e come?
Può sembrare assurdo ma è così: anche una classe di merito ottenuta dopo anni e anni di buona condotta e guida prudente e sicura, può essere persa. Come visto nel paragrafo precedente, una volta raggiunta una classe di merito, essa rimane valida per circa 5 anni, anche nel caso in cui la polizza assicurativa dovesse essere sospesa o disdetta.
Bisogna fare attenzione però: se il contratto assicurativo va incontro a scadenza ed entro 5 anni non si provvede alla stipulazione di una nuova polizza assicurativa, la classe di merito viene persa per sempre, in maniera definitiva. Nel caso in cui quindi, si raggiunga una classe di merito alta a seguito di anni e anni di comportamento corretto, è assolutamente consigliato evitare la scadenza della polizza: infatti, una volta scaduta, si dovrà procedere alla stipulazione di un nuovo contratto, che vi costringerà a ripartire dalla 14esima classe.