Mini Prestito Banco Posta

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Mini Prestito Banco Posta – PostePay Evolution: Caratteristiche e Requisiti

Poste Italiane mette a disposizione dei propri clienti tante tipologie di prodotti per soddisfare tutte le esigenze della vita quotidiana: ci sono soluzioni che consentono di accedere ad un importo minimo da poter gestire in maniera semplice e immediata come nel caso del mini prestito BancoPosta dedicato esclusivamente ai possessori di carta PostePay Evolution. Un prodotto creditizio che permette di ottenere fino ad un massimo di 3000 euro da gestire in totale semplicità e senza alcun genere di preoccupazione.

Che cos’è il Mini Prestito BancoPosta per i possessori di PostePay Evolution

Il mini prestito BancoPosta è un prodotto creditizio dedicato a chi ha bisogno di una piccola cifra per poter realizzare un piccolo sogno come quello di regalarsi un bellissimo viaggio all’estero o acquistare un motorino. Il prodotto è stato strutturato in maniera tale che il richiedente possa ottenere in maniera semplice e immediata tre diversi importi per realizzare i propri progetti che possono essere di qualsiasi tipo.

Una delle caratteristiche di questo prodotto, è che risulti estremamente semplice nella gestione in quanto in caso di approvazione l’importo viene direttamente accreditato sulla carta Postepay Evolution. Da questa caratteristica si intuisce immediatamente come il prestito sia stato ideato e pensato esclusivamente per i possessori di carta Postepay Evolution. Per poterlo richiedere e gestire al meglio tutte le sue funzionalità, è possibile prenotare un appuntamento presso la filiale di Poste Italiane più vicina alla propria residenza e ottenere supporto da personale qualificato.

Le caratteristiche del Mini Prestito BancoPosta

Il mini prestito BancoPosta è dedicato a tutti i clienti di Poste Italiane che dispongono della carta Postepay Evolution sulla quale verrà accreditato immediatamente l’importo in caso di accettazione.

La principale caratteristica di questo prodotto è quella di mettere a disposizione piccoli importi per realizzare progetti di qualsiasi genere. Nello specifico, è possibile richiedere un importo di 1.000 euro, 2.000 euro oppure di 3.000 euro. Per la restituzione dell’importo ottenuto, è stato previsto un piano di ammortamento standard della durata di 22 mesi. Inoltre, le modalità del rimborso prevedono un sistema implementato attraverso l’addebito diretto sempre sulla stessa carta Postepay Evolution oppure sul conto corrente BancoPosta a seconda delle esigenze.

Per quanto riguarda il tasso che viene applicato al mini prestito è pari al 10% ovviamente sull’importo richiesto. Il tasso è quello effettivo e non quello nominale, per cui in caso di un prestito di €3000 bisognerà restituire 3.300 euro in 22 rate dell’importo di 150 euro cadauno.

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Come richiedere il prestito

Per ottenere maggiori informazioni su questa tipologia di mini prestito di BancoPosta oppure per effettuare la sottoscrizione, è necessario recarsi presso l’ufficio postale più vicino alla propria residenza. Il consiglio è quello di prenotare gratuitamente un appuntamento con un consulente di Poste Italiane in maniera tale da scoprire nel dettaglio le altre caratteristiche importanti del prestito come il tasso di interesse previsto e le eventuali spese accessorie a cui si dovrà far riferimento.

Per ottenere la richiesta somma bisogna soddisfare alcuni requisiti e soprattutto presentare alcune documentazioni. Per quanto concerne i requisiti, il prestito può essere richiesto da tutti i clienti di Poste Italiane che dispongono di una carta Postepay Evolution. Inoltre il richiedente deve avere un’età anagrafica compresa tra un minimo di 18 anni ed un massimo di 76 anni non compiuti al termine del piano di ammortamento.

In aggiunta, il richiedente deve essere residente sul territorio italiano e deve fornire documentazioni che attestino una capacità reddituale da lavoro oppure da pensione. Nello specifico, bisogna presentare il cedolino della pensione oppure la copia dell’ultima busta paga percepita. Nel caso in cui il richiedente sia titolare di partita IVA, allora sarà necessario presentare il modello di dichiarazione dei redditi dell’ultimo anno.

Per quanto riguarda invece le documentazioni aggiuntive, il titolare del prestito dovrà portare con sé un documento d’identità in corso di validità oltre che la tessera sanitaria. Nel caso in cui il richiedente sia un cittadino straniero con residenza italiana, sarà necessaria anche la presentazione del passaporto, la carta di soggiorno oppure il permesso di soggiorno in funzione dello status in essere. Questa documentazione deve attestare che il richiedente sia in Italia da almeno 12 mesi nel caso di lavoratore dipendente oppure da 36 nel caso sia lavoratore autonomo.

Possibilità di ottenere il prestito senza busta paga

Il mini prestito BancoPosta messo a disposizione da Poste Italiane per i titolari di carta Postepay Evolution, rientra nella classificazione dei prestiti senza busta paga: si tratta di prodotti creditizi a cui possono accedere anche quanti non dispongono di un contratto di lavoro oppure non siano dei pensionati.

Poste Italiane offre questa opportunità ai propri clienti per ottenere degli importi contenuti che arrivano fino ad un massimo di 3000 euro a patto che comunque il richiedente in fase di stipulazione del prestito, proponga delle documentazioni che attestino una certa capacità reddituale. Ad esempio, un lavoratore con contratto a tempo determinato può ottenere il prestito a patto che la prestazione lavorativa non sia in fase conclusiva.

Altro esempio è quello di chi costantemente lavora con prestazioni occasionali per cui dispone di redditività inferiore ai 5000 euro l’anno così come previsto dalle attuali normative che regolano i rapporti con il fisco. Per accedere a questo genere di prestito è anche possibile richiedere ad una persona di fare da garante per cui Poste Italiane in caso di eventuale morosità del richiedente, si potrà rivolgere a quest’ultima per ottenere il rimborso. Ovviamente, la richiesta viene automaticamente rifiutata nel caso in cui il richiedente dovesse essere stato inserito nella famosa lista dei cattivi pagatori oppure dei protestati.