Prestito Cura Italia | Come Funziona, Requisiti, Interessi
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In seguito all’avvento della pandemia scatenata dal Coronavirus, questo 2020 ha portato gravi conseguenze per quanto riguarda l’economia del paese e soprattutto per la situazione di numerose famiglie, che si ritrovate costrette a chiedere degli aiuti per far fronte alle spese più comuni.
Prestito Cura Italia: lo Stato supporta gli italiani e tutte le famiglie in difficoltà
Per far fronte a queste esigenze il governo ha emanato un Fondo di Garanzia che è stato introdotto dal Decreto di Liquidità emanato ad aprile del 2020, il quale concede di richiedere dei prestiti che possono avere un importo che varia dai €25.000 ai €30000 e che sarà coperto al 100% permettendo di spalmare le rate fino a 10 anni.
Ciò vale anche per i prestiti che sono stati richiesti in precedenza, poiché il tutto è stato approvato da commissioni relative alle finanze e alle attività produttive e dalla Camera dei deputati, che ha promulgato alcuni emendamenti dell’articolo 13 che possono sempre essere soggetti a modifiche.
I nuovi emendamenti previsti dall’articolo 13
Questi emendamenti sono stati approvati in commissione e hanno come fine quello di garantire la possibilità di modificare queste variazioni, in modo che questi limiti possano essere rispettati e possano essere applicate delle garanzie e delle durate maggiori che consentano alle persone di usufruire di questa tutela in maniera più serena. Le commissioni hanno riflettuto a lungo sulla stesura di questa nuova legge e hanno deciso di promulgare questa misura che permetterà di avere più tempo per restituire il denaro ottenuto in prestito.
Come funziona il prestito Cura Italia?
Ogni tipo di prestito garantito dal governo potrà avere un interesse massimo compreso tra lo 0,2 e lo 0,5% e verrà concesso a tutte le PMI che hanno al massimo 499 dipendenti. Nel caso i dipendenti fossero presenti in numero superiore, entrerà in campo una tutela che assicura i servizi finanziari per le aziende e che risulta essere coordinata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Inoltre per le grandi imprese, serve l’ accettazione di questo procedimento da parte della Commissione Europea.
In sintesi, il decreto prevede che il finanziamento fino a €25.000 può essere concesso a tutte le piccole e medie imprese e ai professionisti, I prestiti che arrivano a €800.000 prevederanno un ricavo fino a 3,2 milioni di euro, mentre quelli fino a €5.000.000 saranno concessi a tutte le imprese con numero massimo di 499 dipendenti. La scelta relativa alla concessione di questo prestito potrà essere valutata all’interno della banca in modo da riconoscere tutti i requisiti necessari, e quest’ultima verrà rimborsata dallo stato qualora la pratica venisse accettata.
I requisiti per ottenere il prestito Cura Italia
Per poter accedere al finanziamento dell’ importo di €25.000, bisogna dimostrare che la propria attività è stata danneggiata dall’ emergenza Coronavirus e bisogna altresì dimostrare che le difficoltà economiche non fossero presenti prima del periodo di dicembre 2019.
A questo proposito, possono fare richiesta le piccole e medie imprese, le persone fisiche che esercitano professioni di vario tipo, gli enti privati come le fondazioni e i consorzi iscritti alla Camera di Commercio e le startup, mentre non possono accedere a questo servizio le aziende in default a febbraio 2020 e coloro che hanno esposizioni definite come “sofferenze” ai sensi delle istituzioni bancarie.
Le garanzie promosse dallo Stato
Il governo si impegna a dare una garanzia al 100% che potrà essere concessa attraverso dei procedimenti molto semplificati e gratuiti, e può essere assimilata ad un contributo a fondo perduto. Per poter accedere a questo servizio bisognerà compilare il modulo di richiesta, indicando nel punto 17 tutti gli eventuali aiuti già ricevuti, a meno che non si tratti di interventi di tipo ordinario.
Gli interessi del prestito Cura Italia
A tutti questi prestiti sono applicati dei tassi di interesse che variano in base ai costi di istruttoria e in base alla gestione delle operazioni finanziarie. Qualora si intenda procedere alla richiesta di un prestito fino a €25.000 il tasso è molto basso poiché si aggira tra 1,2 e 2%. Bisogna poi calcolare la durata della restituzione di questo prestito, che varierà in base alla richiesta e alle situazioni individuali a cui si farà riferimento.
Come richiedere il prestito Cura Italia?
Il modulo per richiedere il prestito Cura Italia è presente sul sito del fondo di garanzia PMI e non bisognerà far altro che compilarlo e inviarlo per mail alla banca presso la quale si intenderà fare richiesta per ottenere il finanziamento. Bisognerà inoltre allegare altri tipi di documenti, come la dichiarazione di tutte le informazioni utili relative all’attività svolta, copie dei documenti di riconoscimento, l’ultimo bilancio oppure l’ultimo modello unico certificato di cui si è in possesso ed il bilancio aggiornato al 31 dicembre 2019.
In caso la richiesta venga presentata da persone individuali o professioniste si deve trasmettere anche una dichiarazione fiscale ed il certificato relativo alla partita IVA. Tutti questi documenti andranno firmati, scansionati ed inviati tramite PEC, per far sì che si possano ricevere le comunicazioni dalla banca. Ovviamente prima di procedere a questa richiesta è bene valutare ogni singolo aspetto della propria situazione, valutando tutti i costi a cui si andrà incontro e cercando l’ipotesi più adatta alle proprie possibilità.