Prestiti INPDAP Dipendenti Pubblici: Caratteristiche e Come si Richiede
Indice
I prestiti INPDAP, dedicati esclusivamente ai dipendenti pubblici, risultano essere estremamente vantaggiosi, grazie a condizioni flessibili ed un tasso annuo di interesse inferiore al 4,25%, quasi irrisorio se confrontato in maniera diretta al 7% minimo richiesto generalmente da Banche e Istituti Finanziari!
Il prestito, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, si tratta di una somma di denaro prelevata proprio da un fondo costruito dai dipendenti pubblici nel corso degli anni, ed ovviamente soggetto a rigide restrizioni di utilizzo. Andiamo adesso a scoprire tutte le caratteristiche del prestito INPDAP, partendo dalla somma massima richiedibile, fino alla modalità di richiesta.
Prestiti INPDAP Dipendenti Pubblici, caratteristiche generali
Partiamo comunicandovi che l’INDAP non dà la possibilità al dipendente pubblico di richiedere una somma di denaro in prestito a proprio piacimento, bensì la rilascia basandosi sullo stipendio mensile dell’individuo stesso. Prendendo ad esempio uno stipendio netto di 1500 euro, l’INPDAP concederà al massimo 12.000 euro di prestito.
Un’altra caratteristica da tenere bene a mente riguarda la modalità di pagamento della rata mensile; anche in questo caso non sarà il beneficiario a dover bonificare ogni mese la somma di denaro, bensì gli verrà sottratta automaticamente dalla busta paga, per un massimo di quarantotto mensilità. Tuttavia, rifacendoci a quanto accennato inizialmente, grazie al tasso di interesse fisso pari al 4,25%, la somma sottratta da INPDAP non graverà in maniera eccessiva sul creditore.
Ovviamente il richiedente, durante il saldamento del suo debito, potrà beneficiare di una serie di servizi aggiuntivi completamente gratuiti, partendo proprio dal posticipamento della rata. Sarà infatti possibile chiedere il posticipo del pagamento per un massimo di tre volte all’anno, ed in questo caso dalla busta paga non verrà sottratta alcuna somma di denaro.
Sarà altresì possibile saldare tutto l’importo in maniera immediata, anche senza previa comunicazione agli uffici amministrativi. Sarà sufficiente effettuare un bonifico con causale per interrompere immediatamente il rapporto di credito con INPDAP. Qualora necessitiate di un prestito e lavoriate nella pubblica amministrazione, fare affidamento al fondo costruito appositamente dagli altri lavoratori nel corso degli anni, si rivelerà indubbiamente molto più vantaggioso che affidarsi ad un normale Istituto di Credito.
Come richiedere un prestito INPDAP?
Niente appuntamenti in filiali o inutili perdite di tempo, la richiesta ed il rilascio del prestito INPDAP avviene completamente online, una procedura che può essere completata tranquillamente in soli pochi minuti. Innanzitutto sarà necessario collegarsi al portale ufficiale tramite computer o smartphone, ed inserire il proprio codice PIN e la Carta Nazionale dei Servizi, identificata anche come CNS. Dopodiché, recandoci nella sezione dedicata ai prestiti, basterà compilare la domanda di richiesta inserendo le proprie coordinate bancarie ed ovviamente la cifra richiesta.
Una volta completato il tutto la domanda verrà esaminata ed eventualmente approvata in pochi giorni. Un iter davvero molto veloce, che avendo già a propria disposizione tutti i dati riguardanti il lavoratore, non ha bisogno di compiere lunghi esami prima di approvare o declinare la domanda effettuata.
Provvedimenti in caso di mancato pagamento
Il fondo INPDAP dal quale è stato richiesto il prestito, è soggetto a rigide regole imposte proprio dalle autorità statali al fine di tutelare il fondo stesso da potenziali frodi. Qualora il beneficiario non abbia più la possibilità di saldare il proprio debito in busta paga, non verranno presi provvedimenti riguardanti il posto di lavoro dell’individuo, bensì la pratica verrà affidata ad una società di recupero crediti governativa.
Le società di recupero crediti governative non solo hanno l’autorità necessaria a citare in giudizio il cattivo creditore, ma possono anche richiedere il pignoramento o la confisca dei beni ad esso appartenenti, fino all’estinzione totale del debito.
Prestiti INPDAP, opinioni dei beneficiari
Tutti coloro che hanno già usufruito dei prestiti INPDAP, e che quindi appartengono alla pubblica amministrazione, si sono detti sorpresi degli enormi vantaggi che questa tipologia di prestito offre, vantaggi che persino le Banche odierne fanno fatica ad applicare. Innanzitutto la possibilità di compilare la propria domanda e gestire tutto il processo online si rivela molto conveniente, soprattutto quando il tempo a disposizione scarseggia e non è possibile rispettare i tempi previsti da un classico appuntamento in filiale.
Come se ciò non bastasse gioca un ruolo fondamentale anche la velocità con cui il prestito viene rilasciato direttamente sul conto bancario del richiedente. La pubblica amministrazione possiede già i dati dei propri dipendenti e conosce benissimo la loro situazione economica, motivo per cui non ha bisogno di effettuare lunghe analisi basate sul reddito o sul patrimonio prima di approvare il prestito. Infine troviamo un tasso annuo di interesse estremamente basso estratto dalla busta paga nella rata mensile, in maniera completamente automatica. Ciò eviterà mancati pagamenti o penali da saldare ad INPDAP.