Prestito a Fondo Perduto: Significato e Come Richiederlo?
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Se ne sente parlare ultimamente sempre più spesso e sono una forma di sostegno pensata per aiutare persone ed aziende in momenti di particolari difficoltà, come quello che stiamo ad esempio attraversando proprio in questo periodo: i prestiti a fondo perduto.
Cosa sono i prestiti a fondo perduto?
I prestiti a fondo perduto non sono altro che finanziamenti che vengono elargiti senza l’obbligo di rimborso. In poche parole, il capitale che viene erogato (o in alcuni casi solo parte di esso) non è sottoposto a restituzione di alcuna rata e non prevede pagamento di interessi. Lo si chiama prestito, ma in realtà bisogna pensarlo più come ad una forma di investimento “a titolo gratuito” che gli enti pubblici mettono in atto per promuovere o risollevare lo sviluppo economico di un determinato settore, di una determinata zona o di una definita fascia di popolazione.
Le tipologie di prestito a fondo perduto sono varie e si differenziano in base alla categoria alla quale esse sono dedicate e all’origine di provenienza dei fondi (europea, statale o regionale).
Chi può ottenere un prestito a fondo perduto?
I finanziamenti a fondo perduto, come dicevamo, non prevedono rimborso pertanto sono destinati solitamente a ben determinate categorie. Ad esempio, finanziamenti a fondo perduto sono spesso destinati a chi vuole aprire una nuova attività in un determinato settore o a chi vuole avviare una start-up (auto imprenditorialità e autoimpiego). Prestiti a fondo perduto vengono, poi, riservati alle categorie che sono più da tutelare quali quella femminile e quella giovanile (under 35).
Ci sono anche prestiti a fondo perduto che vengono concessi alle aziende che si trovano nelle zone considerate “svantaggiate” per questioni di competitività o di bisogno di sviluppo economico, così come ci sono finanziamenti a fondo perduto che vengono in via straordinaria previsti per situazioni di assoluta e totale gravità, quale ad esempio la pandemia Covid che stiamo attraversando in questo preciso istante.
Da dove provengono i soldi dei finanziamenti a fondo perduto?
Il danaro che viene messo a disposizione per i prestiti a fondo perduto arriva dagli enti pubblici, europei, statali o regionali, in base alla contingenza del momento. Per poter accedere a tali prestiti è necessario prender parte ai bandi che vengono ufficializzati, ai quali si può partecipare compilando le varie apposite domande. Chi riesce ad avere accesso ad uno specifico prestito a fondo perduto, può tranquillamente poi – qualora i requisiti lo consentano – cercare di ottenere altre eventuali agevolazioni future.
Come poter consultare i bandi dei prestiti a fondo perduto
On line, solitamente, sono sempre presenti e consultabili tutti i bandi attivi dei vari prestiti a fondo perduto in essere. La maggior parte di essi è gestita da Invitalia che è l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, pertanto si possono verificare sul suo sito ufficiale i termini delle varie domande on line.
Le domande, quando vengono trasmesse, sono poi verificate in ordine cronologico sulla base della loro data di invio. Dopo la prima valutazione, segue poi un colloquio con il richiedente del prestito a fondo perduto per verificarne la potenzialità del suo progetto e la relativa strategia. Le domande dei vari bandi di prestito a fondo perduto sono sempre molto dettagliate, pertanto fin dall’inizio si è in grado di comprendere se si rientra nei potenziali beneficiari delle somme messe a disposizione.
E’ sempre ben specificato per cosa sono stabilite le agevolazioni, chi ne può usufruire e quali sono le modalità precise per presentare la domanda. Alcuni bandi hanno un termine ben preciso, oltre al quale non si può più partecipare, mentre altri vanno ad esaurimento fondi. Può essere, inoltre, richiesta una rendicontazione delle spese affrontate da parte del richiedente del prestito, quando si tratta di incentivi che sono mirati allo sviluppo di determinate categorie.
Non bisogna sottovalutare il fatto che per alcuni prestiti a fondo perduto vengono a posteriori effettuati controlli specifici sull’utilizzo delle somme concesse, che ne fanno decadere le agevolazioni qualora venga riscontrata la mancanza di alcuni determinati parametri ai quali il bando è vincolato o si verifichi il mancato rispetto delle indicazioni presenti nel testo del bando.
Vantaggi e svantaggi del prestito a fondo perduto
È indubbio che il vantaggio del finanziamento a fondo perduto sia in primis quello che non sia dovuto alcun rimborso della somma che si riceve. Considerando, inoltre, che non ci sono nemmeno interessi da dover restituire, possiamo dire che il prestito a fondo perduto sia una delle migliori fonti con la quale si possa reperire danaro senza la necessità di dover presentare una garanzia o un garante.
Gli unici svantaggi che si possono trovare in questa forma di finanziamento sono la limitata disponibilità di soldi, in quanto bisogna “accontentarsi” degli importi massimi stabiliti dagli enti pubblici, e i tempi di attesa a volte molto lunghi.