Prestito con Diritto di Riscatto

Prestito con Diritto di Riscatto | Significato e Come Funziona

PRESTITI CON DIRITTO DI RISCATTO

La struttura creditizia del prestito con diritto di riscatto ha come tratto distintivo la possibilità del cliente di acquistare immediatamente la godibilità del bene. Il prestito con diritto di riscatto si contraddistingue per essere una tipologia di prestazione continuativa, dove il canone versato periodicamente, è determinato tra il cliente e la banca in relazione al prezzo del bene e alla durata del contratto.

L’elemento fondamentale del prestito è il diritto di opzione di acquisto del bene, ad un prezzo predeterminato contrattualmente. L’idea sottostante è quella di un prestito con un diritto potestativo, con una opzione di acquistare. Una sorta di vendita con pagamento differito.

È una tipologia di prestito che mutuata dall’ambiente calcistico, non risulta ancora disciplinata da un preciso regolamento. Questa possibilità di interpretare ampliamente la tipologia di contratto di prestito, lascia una certa libertà nell’utilizzo di questo strumento. Formule più vicine sono utilizzate per analogia e assimilate al lease con opzione di riscatto.

La disciplina relativa al contratto di locazione finanziaria, assimilabile al prestito con diritto di riscatto, è datata 4 agosto 2017. La legge n.124 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale descrive il contratto dove la banca si obbliga a mettere a disposizione un bene richiesto dal cliente, per un determinato tempo, verso pagamento di un determinato prezzo. Alla scadenza il cliente ha il diritto di acquistare il bene messo a disposizione dalla banca, ad un prezzo stabilito.

Quali sono i soggetti che possono accedere al prestito con diritto di riscatto?

Nonostante non siano descritti in modo specifico nel testo normativo, gli utilizzatori di tale strumento finanziario sono: imprese, professionisti, lavoratori autonomi, enti pubblici, associazioni e consumatori privati.

1) Obiettivi: finanziare investimenti

2) Disponibilità immediata dei beni

3) Tipologia di contratto: Contratto atipico

4) Beni: tendenzialmente sono beni nuovi e che assecondano le esigenze del cliente utilizzatore.

5) Opzione d’acquisto: Requisito essenziale del contratto

I VANTAGGI DEL PRESTITO CON OPZIONE DI RISCATTO

Rispetto ad altre tipologie di finanziamento, questo strumento permette di non dovere immobilizzare grandi quantità di denaro per acquisire un bene in proprietà.

DIFFERENZE RISPETTO ALL’ACQUISTO

I vantaggi del prestito con riscatto rispetto all’acquisto sono di natura fiscale. L’Iva viene spalmata nei vari canoni e le rate si possono dedurre in tempi minori, permettendo un ammortamento accelerato del bene.

VANTAGGI RISPETTO AL MUTUO

La semplicità dell’operazione di prestito con riscatto è il deterrente maggiore che spinge il cliente verso questo strumento finanziario. Vi è un solo passaggio, attraverso il quale si ottiene la disponibilità del bene contro il pagamento di un anticipo stabilito dai termini contrattuali negoziati dalle parti. Nel caso il bene desiderato sia un immobile il vantaggio si fa rilevante, poiché nel caso di mutuo sarebbe stata necessaria l’iscrizione di una ipoteca sull’immobile.

ISTRUTTORIA

Il primo passo verso il prestito si compie con una valutazione della banca rispetto al bene intercambiabile oggetto del finanziamento e rispetto all’affidabilità del cliente.

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DOCUMENTI

1) Richiesta formalizzata di prestito

2) Documenti sottoscritti sul trattamento dei dati personali

3) Modello Unico o ultimi due bilanci d’esercizio a seconda che il richiedente si un privato o una persona giuridica

4) Documento d’identità del cliente e se si fa necessario anche dei garanti l’operazione

5) Se libero professionista serve iscrizione all’Albo; in caso di società è richiesto l’atto costitutivo

Lo strumento finanziario del prestito con diritto di riscatto è eccellente in congiunture economiche instabili come oggi. In caso di poca disponibilità di venture capital per le aziende, e poca liquidità per i privati, è ottimale scegliere questo prodotto finanziario visto i minori vincoli necessari e la snellezza della procedura.

1) I mezzi di trasporto, cosiddetti beni targati e i beni strumentali sono forse i più adatti ad accedere al prestito. Il mercato automobilistico respira anche grazie a questo contratto di prestito, che traina l’incremento degli acquisti di beni targati nuovi.

2) Anche i beni strumentali hanno un peso preponderante nel valore smistato dai prestiti con diritto di riscatto. Con questo finanziamento la banca si mette dalla parte delle imprese che hanno interesse ad investire anche in momenti delicati, nei beni e nei progetti di sviluppo della continuità imprenditoriale.

BENI IMMOBILIARI

Sono gli immobili di tipo industriale a farla da padroni nel panorama dei prestiti con diritto di riscatto. La richiesta in banca di questa tipologia contrattuale è seguita a ruota dalla necessità di immobili commerciali e uffici.

L’evoluzione che sta conoscendo il prestito con diritto di riscatto potrebbe forse anticipare la volontà di una nuova e sperata fase espansiva dei mercati. Le banche stanno offrendo un’opportunità ad un grande bacino d’utenza, che si approccia con più frequenza ai prestiti, consolidando la presenza di questo valido strumento sul mercato finanziario.

È uno strumento potentissimo, che addirittura può proteggere il cliente nella negoziazione, in situazioni di difficoltà finanziaria. L’istituto del prestito con diritto di riscatto offre molti vantaggi in più rispetto ad altri canali finanziari. In periodi imprevedibili come questo di scarsa liquidità, l’accesso ai beni necessari, la tutela del patrimonio e i costi deducibili fanno di questa tipologia contrattuale un miraggio nel panorama bancario.

PREVISIONI CONTRATTUALI

I clienti delle banche interessati a godere immediatamente del bene che presumibilmente si acquisterà in seguito al riscatto, hanno i tratti distintivi dell’investitore innovativo e flessibile. Le due figure chiave del prestito con diritto di riscatto, banca e cliente, hanno la possibilità di modulare in questo strumento, gli interessi di entrambe le parti.

La stipula e la redazione del piano contrattuale visano ad adattare le previsioni finanziarie del cliente, modellando i canoni, le tempistiche e i servizi accessori alle esigenze concrete di privati e imprenditori.

La flessibilità delle contingenze di entrambe le parti contrattuali, (banca e cliente) confermano il successo di una nuova modalità di prestito, che dal punto di vista strettamente giuridico è stata ispirata dal sistema di compravendita dei più onerosi cartellini dei calciatori.

INTENTO PRATICO DEL PRESTITO

La volontà di risolvere le criticità di altri modelli contrattuali di finanziamento, e la possibilità per il cliente della banca di effettuare acquisti di beni necessari allo sviluppo, dilazionati nel tempo, manifestano l’intento pratico dell’operazione finanziaria perseguita da entrambe le parti. Soddisfare nell’immediato il bisogno abitativo o strumentale del cliente è l’obbiettivo principale che sta alla base del prestito.