Prestito Tasso Zero | Quando è Possibile? Quali Banche lo Concedono?
Indice
Cos’è il prestito a tasso zero
Sempre più spesso oggi in mancanza di una somma di denaro sufficiente per sostenere determinate spese familiari oppure per avviare un’attività, si cerca di correre ai ripari chiedente un prestito alle banche. Non si tratta però semplicemente di un banale credito ma di un vero e proprio finanziamento vincolato dalla restituzione della somma con tanto di interessi e con modalità e tempi prestabiliti.
Per ovviare a questa problema diverse banche concedono anche altre soluzioni che prevedono l’erogazione di prestiti a tasso zero. In tal caso non si vedrà così l’aggiunta di interessi ma solamente la riconsegna del capitale concesso per la stessa somma che era stata erogata. Gli interessi infatti non sono altro che guadagni percepiti dal creditore e ottenendo un finanziamento senza costi aggiuntivi sarà possibile avere un prestito puro, in cui il credito tornerà alle casse della banca senza alcun tipo di corrispettivo aggiunto sulle spese del richiedente.
Questa particolare tipologia di finanziamento non viene però concessa con molta facilità in quanto i vari istituti di credito non prestano nella maggior parte dei casi il loro capitale senza ottenere indietro un certo guadagno. Occorre così comprendere più da vicino quali siano le caratteristiche del famigerato tasso zero e capire anche cosa rappresentano i tassi di interesse per eccellenza ovvero il Tan e il Taeg.
Il tasso annuo nominale, conosciuto con la dicitura Tan, non è altro che l’interesse annuo che spesso viene ripartito tra più rate mensili per aggiungere ulteriori voci di spesa durante un preciso arco di tempo. Il tasso annuo effettivo globale, ovvero il Taeg invece è un vero e proprio indicatore della spesa che fa comprendere più nel dettaglio a quanto ammonta il prestito concesso nel suo complesso.
Oltre alle rate mensili infatti un credito prevede ed inserisce al suo interno anche dei costi extra relativi all’apertura oppure alla chiusura delle pratiche di riferimento. Appare chiaro quindi che quando si parla di prestiti concessi a tasso zero non vengono previsti alcun tipo di costo per il Tan ma per forza di cose occorre corrispondere un certo Taeg.
Quando è possibile richiedere un prestito a tasso zero
Esaminando più da vicino il prestito a tasso zero, questa particolare tipologia di finanziamento, appare come una sorta di trucco che permette di spostare una determinata percentuale di spese dal Tan al Taeg. Tali crediti però non possono essere attuati in qualsiasi circostanza ma solamente quando si parla di finanziamenti così detti finalizzati. Si tratta nello specifico dell’erogazione di una soma di denaro per provvedere all’acquisto di un certo bene con diverse rate, che vengono distribuite poi nell’arco di alcuni mesi.
Questa tecnica del pagamento dilazionato ad oggi, visto il periodo di grande crisi che il Bel Paese sta attraversando, rappresenta a tutti gli effetti un grande vantaggio per gli utenti, in quanto permette di disporre nell’immediato di un bene ma di vedere dilazionato il pagamento in tempi successivi. Le rate in tale circostanza diventano più consone e in linea al reddito rispetto alle singole disponibilità economiche.
D’altronde nella maggior parte dei casi la forza di un prestito si trova proprio nella possibilità di vedersi applicate delle piccole rate mensili nonostante questo comporti alla fine dei tempi più lunghi e degli interessi maggiori. I finanziamenti a tasso zero vengono molto sponsorizzati e promossi in particolar modo per acquistare oggetti che hanno un piccolo costo che però pagato tutto insieme possono influire negativamente sulle singole spese economiche e sul reddito della famiglia.
Quali banche concedono il prestito a tasso zero
Prendere in esame i diversi prestiti a tasso zero è fondamentale per capire a qualche banca affidarsi e richiedere l’erogazione del credito. Naturalmente è chiaro per ogni istituto di finanziamento ci sono delle diverse regole e requisti a cui fare attenzione in quanto possono essere differenti fra loro. Come per tutti i prestiti infatti anche quelli a tasso zero presentano delle caratteristiche diverse anche se le percentuali dal Tan restano pari allo zero mentre quelle del Taeg cambiano a seconda di alcuni parametri.
Gli interessi, venendo calcolati sulla base di rate mensili di un determinato finanziamento, assumono valori diversi a seconda di quale sia il totale della spesa complessiva. Le banche che concedono il prestito a tasso zero ad oggi sono diverse e tra le principali è possibile trovare: Intesa San Paolo, Ubi Banca e Banca Widiba.
Si potrebbe inoltre valutare l’idea delle offerte messe in campo da altri istituti finanziari come Findomestic o Agos che propongono al cliente delle soluzioni mirate per quanto concerne l’acquisto di determinati oggetti. Tra di questi i più gettonati per tale tipo di finanziamento sono senza alcuna ombra di dubbio gli smartphone e i computer oppure gli elettrodomestici come le lavatrici o asciugatrici.
Di tanto in tanto è possibile fare dei giri in rete oppure contattare direttamente le banche per capire se magari hanno provveduto ad applicare delle nuove tariffe ritenute essere super convenienti. Per poter davvero risparmiare sui tassi di interesse ed optare per quelli più vantaggiosi, prima di accettare qualsiasi tipo di contratto, è fondamentale accettarsi sulle varie modalità di erogazione per vedere se realmente tali istituti di credito applicano i tassi prefissati.
E’ molto importante quindi valutare gli eventuali accordi e capire quale sia il tipo di finanziamento migliore da attuare relativo al caso concreto. Appare chiaro infine che il prestito a tasso zero permette di far godere il richiedente di notevoli opportunità grazie all’abbassamento o all’annullamento degli interessi. Il richiedente dovrà restituire solamente la somma prestata dalla banca senza vedere aggiunti altri tipi di costi.